Bando PROSSIMA IMPRESA - edizione 2022
Il Comune di Milano ha pubblicato il Bando “Prossima Impresa 2022”, il cui obiettivo è quello del sostegno socioeconomico di micro e piccole imprese di prossimità per riqualificare il territorio e rivatilizzare il quartiere in cui opera l'attività.
Sono ammissibili ai benefici del bando le spese (al netto di IVA e altri oneri) relative a:
- spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione del progetto (es: studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori, servizi di consulenza e assistenza), nel limite del 10% del programma di investimento;
- acquisto di brevetti, realizzazione di sistemi di qualità, certificazioni di qualità, ricerca e sviluppo, nel limite del 10% del programma di investimento;
- opere murarie e/o lavori assimilati, compresi gli impianti elettrici, idrici, di riscaldamento/condizionamento e per l’adeguamento funzionale dell’immobile alle esigenze produttive e/o per la ristrutturazione dei locali e/o funzionali alle nuove installazioni (nel limite del 30% del programma di investimento). Nei casi di immobili in affitto, comodato e diritti reali di godimento a tempo determinato, sono ammissibili le sole opere murarie ed impiantistiche funzionali alle nuove installazioni, per un valore massimo del 20% dei beni strumentali materiali acquistati;
- impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica;
- acquisto di bici (cargo bike) o altri mezzi di trasporto non targati per i servizi di consegna e mobilità sostenibile dei lavoratori;
- investimenti per strumenti e tecnologie che consentano il contenimento dei costi energetici ed idrici o che siano finalizzati al risparmio energetico, nonché al recupero di cascami di energia, al riuso degli scarti di produzione e dei fattori di produzione, alla riduzione dei sistemi inquinanti;
- sistemi per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici;
- sistemi informativi integrati per l’automazione, impianti automatizzati o robotizzati, acquisto di dotazioni informatiche hardware, software e relative licenze d’uso per le esigenze produttive e gestionali dell’impresa, progettazione e creazione di una propria piattaforma informatica per l’e-commerce o sistemi di marketing loyalty, web app e nuove piattaforme di pagamento, con esclusione delle spese relative a manutenzione ordinaria, aggiornamento e promozione;
- investimenti per la sicurezza dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore.
Sono ammissibili:
- progetti che prevedono un programma di investimento compreso tra un minimo di € 8.000,00 e un massimo di € 60.000,00;
- spese da realizzare a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione ed entro e non oltre 18 mesi successivi alla data di approvazione della domanda. Data l’attuale straordinaria situazione di crisi, sono ammissibili anche spese già sostenute a partire dal 1° giugno 2022, e prima della data di presentazione della domanda, purché in misura non superiore al 25% del programma di spesa presentato.
Il bando è aperto e le domande di agevolazione possono essere presentate esclusivamente in forma telematica attraverso il portale http://webtelemaco.infocamere.it entro e non oltre le ore 12,00 del 2 dicembre 2022.
Ogni impresa richiedente può presentare una sola domanda di agevolazione.
Le domande verranno valutate con procedura “a Sportello valutativo” attraverso:
- un’istruttoria formale, per la verifica dei requisiti delle imprese richiedenti rispetto alle disposizioni del bando, con procedura “a sportello”, in base all’ordine cronologico di ricevimento;
- un’istruttoria tecnica, con procedura “a punteggio”, con l’applicazione di criteri di merito specifici relativi a:
- caratteristiche delle imprese richiedenti: adeguatezza dell’impresa richiedente in merito a competenze, esperienze ed organizzazione interna rispetto al progetto da realizzare (da 0 a 6 punti); solidità economica e finanziaria in merito a coerenza ed attendibilità delle previsioni economiche e apporto di mezzi propri a copertura delle spese (da 0 a 14 punti);
- qualità del progetto: fattibilità tecnica del progetto in merito ad adeguatezza delle risorse strumentali ed organizzative previste, congruità dei costi e tempistica di realizzazione (da 0 a 20 punti); chiarezza espositiva del progetto e capacità di realizzare gli obiettivi previsti (da 0 a 25 punti); impatto atteso sull’area di riferimento in merito alla capacità di generare ricadute positive sul contesto socio economico in termini di rivitalizzazione del territorio di riferimento (da 0 a 15 punti);
- sostenibilità economico – finanziaria, in merito alla capacità del progetto di generare il reddito necessario alla remunerazione degli investimenti effettuati nel medio e lungo periodo (da 0 a 20 punti).
Non saranno agevolati i progetti che otterranno un punteggio complessivo inferiore a 60 punti su 100.
QUI il testo ufficiale del bando.