Bando VOUCHER DIGITALE I4.0 AVANZATO LOMBARDIA - Edizione 2022
Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia hanno pubblicato il bando “Voucher Digitali I4.0 avanzato Lombardia 2022" finalizzato a sostenere le imprese lombarde nell’adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0 con progetti di livello di complessità elevato e importi di spesa medio-alti.
Il bando è rivolto alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) di tutti i settori economici, con sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia (almeno al momento della liquidazione del voucher), che non risultano assegnatarie di contributo per il Bando “Voucher digitale I4.0 Lombardia 2021”.
I progetti devono riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nell’elenco 1), inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi, ed eventualmente una o più tecnologie dell’elenco 2) del bando, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’elenco 1) illustrato qui di seguito:
- robotica avanzata e collaborativa;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- interfaccia uomo-macchina;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- integrazione verticale e orizzontale;
- Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
- Cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
- soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
- big data e analisi dei dati;
- soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
- soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
- intelligenza artificiale;
- blockchain.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa, al netto di Iva:
- consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati;
- formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati, riguardante una o più tecnologie tra quelle previste (la formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati);
- investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).
Sono fornitori qualificati dei servizi di consulenza e formazione:
- DIH-Digital Innovation Hub ed EDI-Ecosistema Digitale per l'Innovazione;
- Competence center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0;
- Università e parchi scientifici e tecnologici;
- Incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
- FABLAB;
- Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Impresa 4.0.
Nell’ambito del progetto, la somma delle spese indicate per le voci a) e b) deve essere pari ad almeno il 50% del totale delle spese ammissibili. Le spese possono essere sostenute e quietanzate a partire dal 1° gennaio 2022 e fino 30 marzo 2023 (inclusa la rendicontazione).
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 25.000. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 15.000 e un investimento massimo agevolabile di € 50.000, al di sopra del quale il contributo riconoscibile resta invariato (è comunque possibile effettuare una spesa maggiore).
La domanda di voucher potrà essere presentata, a partire dalle ore 11.00 del 17 maggio 2022 e fino alle ore 17.00 del 4 luglio 2022, tramite la piattaforma http://webtelemaco.infocamere.it con l’utenza intestata al legale rappresentante dell’impresa richiedente il contributo (non sono ammissibili deleghe o procure a soggetti terzi per la presentazione della domanda). L’accesso al portale può avvenire con SPID, CNS, CIE o credenziali rilasciate precedentemente al 28 febbraio 2021. Il modello base rilasciato dal sistema informatico e tutti gli allegati devono essere firmati digitalmente dal legale rappresentante. Ogni impresa richiedente potrà presentare una sola richiesta di voucher.
Il contributo è concesso con procedura valutativa a graduatoria secondo il punteggio assegnato al progetto (il bando non è a sportello, quindi non conta l’ordine cronologico di presentazione delle domande) in base ai criteri qualitativi indicati nel bando. Sono ritenuti ammissibili al contributo solamente i progetti che, oltre ad aver superato previamente la fase di ammissibilità formale, hanno conseguito un punteggio minimo complessivo di 65 punti su 100. I progetti premiati prioritariamente sono quelli che prevedono esternalità positive in termini di ecosostenibilità e risparmio energetico (0-10 punti) oppure quelli volti a favorire la sicurezza sui luoghi di lavoro (0–10 punti).