Marchio Associativo
ISTRUZIONI PRATICHE DI RIPRODUZIONE
Le dimensioni del marchio FIMAA Milano, Lodi, Monza e Brianza possono cambiare a seconda delle esigenze d’uso, ma non sono ammesse distorsioni o variazioni degli elementi componenti.
In caso di riproduzione a colori il pantone da utilizzare è VERDE 341C.
In caso di riproduzione in bianco e nero, tutto il marchio va in NERO 100%.
PRINCIPI FONDAMENTALI PER L’UTILIZZO DEL MARCHIO “FIMAA MILANO, LODI, MONZA E BRIANZA”
“L’utilizzo del marchio FIMAA Milano, Lodi, Monza e Brianza e del marchio FIMAA Italia è riservato esclusivamente ai Soci in regola con il pagamento delle quote associative: le modalità relative all’utilizzo del marchio FIMAA Milano, Lodi, Monza e Brianza e di quello FIMAA Italia sono stabilite rispettivamente dal Regolamento Interno del COLLEGIO e dalla Normativa della FIMAA Italia: le stesse sono vincolanti ed inderogabili per tutti gli Associati”. (Statuto, Cap. V, Art. 21 punto d)
“Le regole di utilizzo del marchio associativo e della modulistica sono descritte nel Regolamento Interno dell’Associazione; le Commissioni disciplinari preposte al controllo in merito al corretto utilizzo del marchio e della modulistica provvedono ad ammonire e/o sanzionare l’Associato inadempiente”. (Codice di Autodisciplina, Cap. II, Art. 3 punto C)
“In particolare il Mediatore Associato deve astenersi dall’utilizzare il Marchio FIMAA Milano, Lodi, Monza e Brianza, FIMAA Italia (ed ogni altro segno distintivo che determini l’appartenenza del Soggetto a FIMAA Milano, Lodi, Monza e Brianza – FIMAA Italia) per promuovere forme di concorrenza sleale nei confronti di Colleghi Associati”. (Codice di Autodisciplina, Cap. III, Art. 6 punto I)
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